Intervista a Leandra Terrasi a cura di Gilia Faessler
Intoduzione
La razza Collie nasce come cane da pastore, cani da fattoria, dedicati principalmente al lavoro con le pecore. Per la sua grande bellezza e per il suo carattere amichevole ben presto fu scelto come cane da compagnia e divenne il protagonista dei salotti dei reali e non, dimenticando in parte la sua vera funzione da cane da lavoro.
Ad oggi la scelta del Collie come cane da lavoro non è certo una preferenza scontata o alla moda. Nelle aziende agricole Italiane siamo abituati a vedere lavorare principalmente Border Collie e Pastori Maremmani. Eppure, c'è chi crede che il Collie possa essere ancora un cane capace di gestire un gregge, un cane utile. Tra questi entusiasti sostenitori della razza vi è Leandra Terrasi, una donna che ha trasformato in lavoro la sua passione per la natura, ed oggi, insieme a tutta la sua famiglia e ai suoi cani conduce, nel Friuli-Venezia Giulia, la sua Azienda agricola "Barbe di Bec".
Come è nata questa sua passione per la razza del Collie?
Da bambina mi portavo dietro, ovunque andassi, un enorme libro sui cani; lo sfogliavo di continuo, ma c'era una sola pagina logora fino al punto da essere rattoppata in più punti col nastro adesivo: quella sul Pastore Scozzese!
I Collie mi hanno sempre incantata per la loro bellezza, disarmata con la loro dolcezza e affascinata coi racconti di pastori e di greggi. La realtà che da piccola vedevo, però, mi pareva strana, sempre sdraiati su cuscini di velluto, con il loro lungo manto impeccabile.
Ed oggi la sua famiglia conduce una bella azienda agricola specializzata nella produzione di formaggi e salumi di alta qualità. Perché avete scelto proprio il Collie come cane da lavoro?
A distanza di anni, ritrovandomi a vivere per lavoro la vita all’aria aperta che avevo sempre desiderato, mi trovai a dover decidere quale cane scegliere per condurre al pascolo capre e pecore.
Furono in tanti a consigliarmi il Border Collie, il re indiscusso dei pascoli, ma io ricordavo ancora i meravigliosi racconti che avevo letto sui Pastori Scozzesi e infine, tra necessità e sogno, decisi di prenderli entrambi.
Accogliere due cuccioli nel medesimo momento non è sempre consigliabile, ma io sono stata davvero fortunata. Ho assistito a scene esilaranti di infinita dolcezza durante tutte le fasi di crescita ed addestramento di questi due cuccioli di pastore.
Come si comporta Brave, il vostro Collie, nell'ambito famigliare e lavorativo?
Brave si è dimostrato fin da subito giocherellone, intelligente, molto sensibile, furbissimo e a volte buffo e un po' sbadatello. Estremamente socievole, sempre pronto a buttarsi nella mischia di bimbi e cani pronto ad elargire coccole e leccatine varie! Quando però interagisce con un essere più piccolo, cucciolo bimbo indifeso, diventa estremamente delicato e protettivo, la balia perfetta per capretti, agnellini, micetti e chiunque si trovi in difficoltà o resti indietro.
Il più delle volte è un'esplosione di energia, eppure, sembra impossibile, quando si tratta di "lavoro" il suo atteggiamento cambia completamente: diventa serio e ponderato, è estremamente concentrato su quello che deve fare, calmo e in pace con il mondo, ma rizza sempre un orecchio che tradisce il suo stato di allerta. A differenza di Bart, il Border Collie, Brave lavora tanto con il corpo, e se necessario abbaia. Negli spostamenti è sempre in coda al gregge, mentre, se capre e pecore sono ferme a mangiare, lui si stende tra loro, un occhio su di me e l'altro sul gregge. In quei momenti pare essere assente, ma in realtà è molto vigile ed appena qualcosa cambia lui alza la testa e controlla. E' una continua sorpresa e scoperta vederlo al lavoro, riesce sempre a sbalordirmi con il suo pacato modo di far andar le cose per il verso giusto; certo lo fa per istinto, ma sono più numerose le volte in cui percepisco proprio che lo faccia per me, per compiacermi. E' fondamentale instaurare un intimo rapporto con i Collie, perché non li convincerai mai a fare qualcosa che non reputino corretto, se fanno qualcosa per te, lo fanno per amore e mai per paura o imposizione!
Consiglieresti il Collie come cane da lavoro?
Non passa giorno in cui non mi senta estremamente fortunata ad averlo con noi, riesce a cogliere ogni mio stato d'animo e a strapparmi un sorriso in ogni situazione; è un compagno di lavoro e di vita, pieno di vitalità e ricco di sfumature, il complice perfetto con cui condividere le giornate, belle o brutte che siano, lui riesce sempre a renderle speciali!
Si, penso che questa razza possa dare ancora molto, sia come cane da lavoro, che cane da compagnia.